Il Global mobile economy report della Gsma prevede che nel 2025 un quarto delle connessioni globali sarà basato sulla quinta generazione. Il 94% della popolazione mondiale è coperto dalla banda larga mobile, ma il 41% non la usa
Prosegue in tutto il mondo la diffusione del 5G, con il numero totale di connessioni su reti di ultima generazione che dovrebbe raggiungere 1 miliardo nel 2022. Lo afferma il Global mobile economy report della Gsma presentato al Mobile world congress di Barcellona. La crescita dell’utilizzo del 5G è trainata dai mercati più avanzati: Usa, Cina, Corea del Sud.
Cresce in generale in tutto il mondo la connettività mobile: gli investimenti in infrastrutture di rete da parte degli operatori hanno ridotto il divario di copertura da un terzo della popolazione mondiale ad appena il 6%. Tuttavia il digital divide non è colmato: nonostante sia raggiunta dalla rete di banda larga mobile, il 41% della popolazione mondiale non utilizza i servizi di Internet mobile, pari a 3,2 miliardi di persone. Le ragioni di questo divario di utilizzo variano in base alla regione e includono prezzi dei servizi troppo alti e mancanza di competenze per l’uso del mobile Internet.
Nel 2025 un quarto delle connessioni mobili sarà 5G
Secondo il report della Gsma, entro la fine del 2025 il 5G rappresenterà circa un quarto delle connessioni mobili totali e più di due persone su cinque in tutto il mondo vivranno alla portata di una rete 5G.
Con l’accelerazione dell’adozione del 5G nei mercati principali come Cina, Corea del Sud e Stati Uniti, il 4G inizia a vivere una fase di contrazione. A livello globale, l’adozione del 4G rappresenterà il 55% delle connessioni totali entro il 2025, in calo rispetto al picco del 58% nel 2021.
Ma il 4G ha ancora spazio per crescere nella maggior parte dei mercati in via di sviluppo. Ad esempio, nell’Africa subsahariana, l’adozione del 4G è inferiore a un quinto delle connessioni totali.
Alla fine del 2021, 3 miliardi di persone sono abbonate ai servizi mobili, pari al 67% della popolazione mondiale.
Nel 2021 le tecnologie e i servizi mobili hanno generato 4,5 trilioni di dollari di valore economico, pari al 5% del Pil globale. Questo valore crescerà fino a 5 trilioni nel 2025.
In un numero crescente di mercati, la maggior parte degli adulti ora possiede un telefono cellulare, il che significa che la crescita futura proverrà dalle popolazioni più giovani che sottoscriveranno per la prima volta un abbonamento mobile.
5G, Zte per reti ancora più “semplificate e green”
Al Mwc Zte ha presentato una serie di prodotti e soluzioni 5G “per aiutare gli operatori a costruire una rete ulteriormente semplificata e verde”. Tra questi, UniSite Neo, alimentato dall’unità radio integrata OmniUbr Series, è in grado di ridurre le unità radio da 18 a 5, e di supportare un sito a 6 bande e 3 settori con solo 5 unità, diminuendo significativamente il costo di affitto del sito fino al 57% e fornendo un consumo energetico inferiore del 40%.
Zte ha anche presentato l’unico 12T12R OmniUbr del settore, dal quale si ottiene l’integrazione di dual-band e 3 settori in una sola box, in cui ogni segmento supporta 1800MHz e 2100MHz con 4T4R e la potenza di trasmissione di ogni settore può essere condivisa in modo flessibile tra le bande. I prodotti OmniUbr fanno sì che il numero di moduli radio, il footprint complessivo e il consumo di energia si riducano rispettivamente dell’87%, del 57% e del 40%, migliorando notevolmente l’efficienza di implementazione e i costi di O&M.
Per l’implementazione del 5G, ZTE ha aggiornato il suo portafoglio Ran 5G con la serie di prodotti Massive Mimo di nuova generazione a banda larga. Questi possono facilmente far fronte alla larghezza di banda C-band 400M per più operatori, e includono 32TR e 64TR AAUs, fino a 192 elementi d’antenna e 320 watt. Hanno un peso minore e un consumo energetico inferiore rispetto ai prodotti della generazione precedente.
Per quanto riguarda la struttura Bbbu esistente, Zte continua a sviluppare le schede di elaborazione di prossima generazione per il continuo miglioramento delle capacità. Le nuove schede supportano la grande capacità multimodale 2G/3G/4G/5G e la condivisione dinamica dello spettro 4G/5G, e la Bbu supporta 90 celle 5G.Con le schede di calcolo aggiuntive e la soluzione NodeEngine, la capacità potenziata della BBU può supportare l’offloading del traffico locale e la garanzia di QoS intelligente per le reti private 5G.
5G, Nokia a supporto delle telco e dei servizi advanced
Anche Nokia al Mwc ha annunciato le sue novità in ambito 5G e non solo: la soluzione Intelligent Ran Operations, i servizi Software-as-a-Service per analytics, sicurezza e monetizzazione per Csp e imprese, la nuova radio Ubt-T Xp Dual Band e il servizio Operations transformation.
In particolare, i due nuovi servizi Software-as-a-Service (SaaS) annunciati nell’ambito della sicurezza e dell’analytics offrono ai fornitori di servizi di comunicazione (Csp) e alle imprese un modo più flessibile e conveniente per supportare i propri clienti, gestire e dare valore alle reti, man mano che i servizi 5G advanced vengono rilasciati.
La soluzione Intelligent Ran Operations è stata progettata per gestire attraverso il machine learning la crescente complessità delle reti 5G. Gli operatori mobili possono così migliorare la qualità della rete 5G, l’efficienza e l’esperienza degli utenti, riducendo al contempo i costi operativi, i consumi energetici e le emissioni di CO2. La soluzione riduce il consumo energetico della base station fino al 15% e migliora l’efficienza operativa fino all’80% secondo i test dei clienti Nokia, migliorando la qualità complessiva della rete.
La nuova soluzione dual-carrier di Nokia migliora il portafoglio Wavence offrendo ai clienti Nokia una soluzione alternativa di backhaul 5G con copertura e capacità scalabili.
Riguardo a Operations transformation, la seconda nuova offerta di operazioni gestite di Nokia si chiama Operations intelligence ed utilizza analytics e intelligenza artificiale per individuare con precisione i problemi di performance di rete, con l’obiettivo finale di consentire agli operatori di migliorare i Net Promoter Scores (Nps) e quindi i ritorni sugli investimenti 5G.
Ericsson, l’infrastruttura 5G premiata per “capacità di execution”
Ericsson è stata nominata da Gartner Leader nel Magic Quadrant 2022 per l’infrastruttura di rete 5G per i fornitori di servizi di comunicazione. La società di analisi ha confermato il riconoscimento già dato ad Ericsson nel report del 2021 come leader del quadrante e ha specificamente assegnato al vendor svedese il posizionamento più alto per la capacità di execution (il parametro misurato da Gartner insieme alla completezza di vision). La valutazione della capacità di execution di Ericsson ha incluso i prodotti e servizi, le operazioni, le attività di vendita e pricing, la capacità di rispondere al mercato, i risultati, le strategie di marketing, la customer experience e la fattibilità complessiva.
Articolo a cura di Patrizia Licata, CORCOM
No comment yet, add your voice below!