Articolo di CorCom
Duro attacco del Technology Committee della House of Commons al ban imposto dal governo. “Troppo alta la dipendenza da due sole aziende, Nokia e Ericsson”. Intanto anche la Francia inasprisce la stretta sull’azienda cinese. Il Consiglio costituzionale: “Tutelare gli interessi della Difesa e della sicurezza nazionale”
Huawei sì, Huawei no. Dopo aver rimosso l’operatore cinese dalla rete 5G il governo del Regno Unito si trova sotto attacco dei propri esperti. Un rapporto stilato dal Science and Technology Committee della House of Commons critica l’operazione varata nel 2020 dal Governo. “Gestita male la diversificazione dei fornitori”: lasciare l’implementazione del 5G a soli due operatori, Nokia e Ericsson “mette a rischio resilienza e la sicurezza della rete”. Ora si tratta di “non ripetere gli errori del passato”. O i rischi del collo di bottiglia potranno verificarsi anche in altre aree come il calcolo quantistico e l’intelligenza artificiale.
Ma la Francia esclude Huawei dalle reti
E ora Huawei si trova messa al bando anche in Francia. Il Consiglio costituzionale di Parigi dà il via libera alle norme cosiddette ‘anti-Huawei‘, contestate dagli operatori francesi SFR e Bouygues Telecom. Le disposizioni dell’attuale amministrazione guidata dal presidente Emmanuel Macron e ora approvate dai Saggi puntano a tutelare “gli interessi della difesa e della sicurezza nazionale”, in particolare, nel quadro delle reti mobili 5G, si legge in una nota diffusa dal consiglio costituzionale.
Il Consiglio costituzionale ritiene, in particolare, che le norme adottate dal legislatore puntino a “tutelare gli interessi della difesa e della sicurezza nazionale“, proteggendo “le reti radioelettriche mobili dai rischi di spionaggio, pirataggio, e sabotaggio” che potrebbero derivare dalle reti 5G.
Il nodo sulle forniture degli apparati
Tornando al fronte britannico, il comitato spiega che il governo ora deve agire per evitare la stessa situazione con altre tecnologie, sottolineando che il 5G non è l’unica “tecnologia emergente di fondamentale importanza per il futuro del Regno Unito”.
In una serie di raccomandazioni, il comitato chiede un programma di ricerca e sviluppo gestito dal governo, che dovrebbe guidare accordi con l’industria e il mondo accademico per centrare l’obiettivo a lungo termine. E esplorare una serie di misure per diversificare il mercato.
Infine, il governo dovrebbe indirizzare la cooperazione internazionale sulla diversità del mercato, con il comitato che osserva che il Regno Unito rappresenta una piccola parte del mercato globale delle telecomunicazioni.
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