Articolo di Temporeale quotidiano
Da anni sentiamo oramai parlare del 5G, con tutti gli annessi e connessi, dalle teorie complottiste alle previsioni future legate al boom delle smart home e delle città intelligenti. Sono davvero numerose le cose da dire su questa nuova tecnologia, anche perché potrà davvero cambiare le prospettive del genere umano, fornendo una connessione realmente super veloce.
Vediamo quindi di approfondire il discorso, e di scoprire cos’è esattamente e quando raggiungerà l’Italia.
Cos’è il 5G e come funziona?
Il 5G altro non è che la quinta generazione delle connessioni mobile, quindi delle reti che utilizziamo quotidianamente quando ci connettiamo con lo smartphone e con gli altri dispositivi di questo tipo. Lo sviluppo del 5G si è reso necessario per un motivo: la necessità di avere una tecnologia di connessione in grado di gestire il passaggio e il flusso di una mole sempre più ingente di dati, ad una velocità ovviamente superiore rispetto al passato. Il discorso sul 5G si rifà direttamente a quello sulle case intelligenti e sulle smart city, che presto diventeranno una realtà imperante anche in Italia.
Vantaggi e svantaggi del 5G
I vantaggi li abbiamo anticipati poco sopra. Per prima cosa, questa nuova tecnologia permetterà una connessione molto più veloce rispetto al 4G attuale, di conseguenza si potranno caricare e scaricare da Internet una mole impressionante di dati in un batter di ciglia. È chiaro che questo aspetto favorirà di riflesso anche chi lavora in smart working, chi gioca online da dispositivi mobile e ovviamente il cloud computing e l’utilizzo dei big data da parte delle aziende. Altri vantaggi correlati saranno l’ampia copertura del segnale e la grande stabilità della connessione. Gli svantaggi? Nessuno, dato che le teorie complottistiche sono destinate a restare tali, comprese quelle sulla salute.
Ma quando arriverà in Italia?
In realtà il 5G è già arrivato in Italia ed è in piena fase di sperimentazione, citando ad esempio città come Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna. Naturalmente non sarà per forza necessario avere connessioni via cavo per accedere al 5G da casa, dato che ai classici player si affiancano quelli che, come Linkem ad esempio, offrono un servizio di wholesale anche wireless. La sperimentazione sul 5G può essere considerata oramai una realtà, partita nel 2019, ma va detto che serviranno ancora diversi mesi per una sua completa diffusione su tutto il territorio della Penisola. Stando alle previsioni questa fase dovrebbe completarsi entro gli ultimi mesi del 2022, ma si tratta ovviamente di un’operazione in corso d’opera, che potrebbe subire delle accelerazioni o dei rallentamenti. Infine, tutti hanno la possibilità di verificare l’eventuale copertura del 5G sulla propria zona rivolgendosi agli operatori di settore.
Concludendo, il 5G promette di offrire molte opzioni agli italiani, ma prima dovremo attendere la sua diffusione a livello nazionale.
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