Articolo di Patrizia Licata, CorCom
Le telco spenderanno l’80% del Capex di settore (890 miliardi di dollari) sulle nuove reti nei prossimi cinque anni, stima la Gsma. Il 20% delle connessioni mobili globali sarà 5G nel 2025; Usa e Cina leader. Più potenziale dal mercato enterprise, dice il 56% delle telco.
Non solo ripresa dagli impatti del Covid-19: il 2021 dell’industria delle telecomunicazioni sarà all’insegna dell’adozione del 5G, con un traino dal mondo industriale prima ancora che da quello consumer. È quanto si legge nel nuovo report “Global mobile trends” di Gsma Intelligence per il prossimo anno.
Altre tendenze significative per il 2021 sono la trasformazione delle reti e il ruolo crescente delle open Ran e la digitalizzazione delle imprese. Inoltre, il consumo di contenuti di intrattenimento da parte degli utenti sarà sempre più dominato dallo streaming e dalla realtà immersiva e sui mercati emergenti si affermeranno gli smartphone 4G. Ma tutto dipenderà dalla ripresa economica. “Se ci sarà un miglioramento dello scenario macro, nel 2021 ci aspettiamo che in ciascuna di queste aree l’attività prenda slancio”, ha affermato Tim Hatt, capo ricerca di Gsma Intelligence.
Il 2020 è partito a rilento con il lancio delle nuove reti 5G a causa della pandemia, ma l’attività è in ripresa e 113 operatori mobili hanno acceso almeno una rete 5G toccando in tutto 48 Paesi. Gsma Intelligence prevede che le telco spenderanno l’80% del Capex del settore (890 miliardi di dollari) sulle reti 5G nei prossimi cinque anni.
L’adozione del 5G da parte dei consumatori raggiungerà il 20% delle connessioni mobili globali nel 2025. I tassi di adozione saranno più alti nei Paesi che si sono messi alla guida dello sviluppo delle nuove reti: Usa, Cina, Sud Corea, Giappone, Paesi del Golfo, Australia, alcune parti dell’Europa.
Le prospettive di breve periodo dipendono, tuttavia, dalla misura e velocità con cui avverrà la ripresa economica post-Covid, che determinerà le capacità di spesa dei consumatori. Il calo dei prezzi degli smartphone 5G sarà d’aiuto, ma la Gsma sottolinea la difficoltà delle telco nel presentare il valore aggiunto del 5G rispetto al 4G al mercato consumer.
Per quanto riguarda il mercato enterprise, gli operatori mobili sono ottimisti: il 56% vede le imprese come i clienti col massimo potenziale per il 5G, applicato a tecnologie come Internet of Things, cloud e reti private.
Il 4G si affermerà come la tecnologia mobile prevalente nel 2025, coprendo il 57% della base utenti globale. L’adozione degli smartphone 4G cresce a ritmi rapidi soprattutto nei paesi emergenti, come l’India, dove l’85% degli smartphone già utilizza le reti 4G.
L’opportunità dell’Open networking
Il 5G dà agli operatori mobili l’opportunità di evolvere o trasformare il modo in cui costruiscono le loro reti mobili digitali, continua il report di Gsma Intelligence. Ciò coincide con la disponibilità sul mercato delle tecnologie di open networking come l’Open Ran (Radio access network). L’Open Ran è un paradigma che modifica il modo in cui le reti sono realizzate e gestite. Aiuta l’industria a ridurre i costi e aumentare l’agilità per “spacchettare” gli asset di rete e monetizzare i singoli casi d’uso, come l’edge computing.
L’impatto del Covid-19
Nei paesi più industrializzati, le telco hanno subito a causa della pandemia di Covid-19 un impatto negativo sui ricavi del 4-8%. Quattro le cause principali del calo: crollo dell’attività di roaming vista l’interruzione dei viaggi, riduzione delle vendite di nuovi smartphone per la chiusura dei negozi, difficoltà finanziarie delle piccole e medie imprese, ridotta spesa dei consumatori sulle carte prepagate. Tuttavia, gli operatori sono riusciti con le loro reti mobili e in fibra a far fronte al boom del traffico dati (+50-100%), sottolinea la Gsma.
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