Articolo di Patrizia Licata, Corcom
Entro il 2030 la digitalizzazione del settore genererà il 35% delle entrate. Ma in ballo c’è tutto l’ecosistema: il 70% delle imprese si affiderà a player che sapranno cogliere le nuove sfide
Il presidente e Ceo di Ericsson, Borje Ekholm, ritiene che la digitalizzazione dell’industria delle telecomunicazioni potrà generare ricavi per 700 miliardi di dollari per i service provider entro il 2030. Il numero uno del colosso svedese delle attrezzature di rete lo ha dichiarato nel suo intervento (in modalità virtuale) al 2020 GTI Summit in cui ha parlato dell’espansione e della qualità delle reti 5G e del ruolo chiave delle reti private.
Ekholm ha affermato che al momento non esiste una killer app del 5G: la o le applicazioni guida del 5G diventeranno evidenti solo una volta che l’infrastruttura sarà realizzata e diffusa. Ma la digitalizzazione del settore genererà un’opportunità di mercato stimata di 700 miliardi di dollari per gli operatori entro il 2030, pari a circa il 35% delle attuali entrate del settore.
Ericsson ha rilevato che il 70% delle imprese intende entrare in contatto con un fornitore di servizi non del mondo telco, mentre un terzo di queste considera già gli operatori come un partner importante nel loro percorso di digitalizzazione.
Il 5G “cambierà il mondo”
Ekholm ha affermato che la killer app del 5G non emergerà fino a quando l’infrastruttura non verrà installata. “Sapremo quale sarà la killer app una volta che l’infrastruttura sarà implementata; la killer app creerà un valore più elevato rispetto all’infrastruttura stessa”.
Ekholm ha sottolineato che durante l’era del 4G, in molti hanno cercato di identificare la killer application, ma nessuno poteva immaginare che i trasporti sarebbero cambiati grazie alla possibilità di gestire i propri spostamenti tramite una app, che cibo e vestiti sarebbero stati ordinati tramite mobile e che sarebbe stato possibile scaricare e vedere film direttamente sul palmo della propria mano. Secondo Ekholm, sarà lo stesso con il 5G. Quando inizierà l’implementazione su larga scala e lo sviluppo delle operazioni sarà avanzato, la killer app dell’era del 5G emergerà e trasformerà il mondo.
I prossimi 3 anni definiranno il panorama del 5G
Ekholm ha dichiarato che i prossimi tre anni saranno fondamentali per delineare lo scenario 5G. Una ricerca Ericsson indica che gli operatori che hanno lanciato per primi la tecnologia 4G e delle reti 4G sono stati in grado di continuare il loro business, con prestazioni migliori rispetto a coloro che si sono avvalsi di questa tecnologia solo in un secondo momento.
Analizzando i dati del ciclo di vita del 4G in più di 30 paesi, Ericsson ha scoperto che gli operatori leader con una rete di alta qualità hanno costantemente fornito performance più elevate, con un minor tasso di abbandono da parte dei clienti. Con il 5G, la connettività mobile di qualità diventerà ancora più importante, in quanto questa transizione tecnologica costituirà un’opportunità rivoluzionaria per gli operatori per progredire.
IoT cellulare e reti private spingeranno il ruolo delle telco
Ekholm ha evidenziato la necessità per gli operatori di espandersi oltre i tradizionali servizi di rete mobile per cogliere i ricavi abilitati dal 5G. Ha affermato che l’evoluzione dell’IoT cellulare e delle reti private è fondamentale per cogliere le opportunità per le aziende, abilitate dal 5G. Ericsson ha stretto collaborazioni con diversi operatori di primo livello, come Telstra, Deutsche Telekom e Telefónica, perché possano fornire ai loro clienti soluzioni di connettività cellulare dedicate.
In Cina, Ericsson è partner dei tre principali operatori e collabora attivamente con ciascuno di loro per esplorare le applicazioni 5G in diversi settori. Nel 2019, Ericsson ha firmato un accordo con China Mobile e Shaoguan Steel Group in Guangdong per costruire insieme uno stabilimento smart in 5G ed esplorare l’industrializzazione in 5G. Ericsson ha inoltre implementato la piattaforma Ericsson Dedicated Networks per connettere oltre 10.000 di metri quadri, in collaborazione con China Mobile.
La fabbrica di Ericsson a Nanchino è una delle strutture produttive più avanzate del gruppo e al mondo. Ha integrato strumenti di IoT cellulare, Industry 4.0 e AI nella maggior parte della produzione, diventando una best-practice per lo smart manufacturing.
Ekholm ha dichiarato che Ericsson è orgogliosa di avere una storia così lunga in Cina, che risale a più di 120 anni fa. “Immaginate il potenziale qui nel mercato cinese, con centinaia di milioni di abbonati 5G. Noi di Ericsson stiamo fornendo la tecnologia adatta a costruire un 5G migliore, non solo per oggi ma anche per domani”.
Consumer experience e casi d’uso per attrarre clienti 5G
In base ai dati dell’ultimo Ericsson Mobility Report, saranno 190 milioni gli abbonati 5G entro la fine del 2020 e questa cifra è destinata a salire a 2,8 miliardi entro la fine del 2025. Ciò renderà il 5G la tecnologia con la diffusione più rapida di sempre. Il report prevede inoltre 160 milioni di connessioni fixed wireless access (Fwa) entro la fine del 2025, pari a circa il 25% di tutto il traffico.
Secondo un altro studio di Ericsson, la maggior parte dei consumatori è disposta a pagare un prezzo premium pari al 20% in più per avvalersi del 5G, ma questo dipende da due fattori. In primo luogo, una migliore user experience, in cui le differenze tra 4G e 5G sono chiare ed evidenti. In secondo luogo, casi d’uso 5G nuovi e unici, accessibili tramite gli abbonamenti 5G.
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