Lo sviluppo della rete 5G è essenziale per garantire un notevole miglioramento all’accesso ad Internet e alla mobilità. Ecco i piani del PNRR.
Sviluppo rete 5G PNRR: il Dipartimento per la trasformazione digitale ha stanziato due milioni di euro per favorire la realizzazione, entro il 2026, di infrastrutture per lo sviluppo della rete 5G nei territori del Paese in cui vi è mancanza di investimenti da parte del mercato.
Con questo investimento si rende dunque possibile ampliare la diffusione della connettività mobile ad elevate prestazioni per soddisfare il fabbisogno delle aree a fallimento di mercato, rispettando la normativa europea in materia di aiuti di stato.
L’obiettivo è duplice: rilegare in fibra ottica più di 10.000 siti radiomobili esistenti. Ma anche realizzare nuovi siti radiomobili 5G in più di 2000 aree del Paese, attraverso un finanziamento pubblico che arriverà a coprire fino al 90% del costo complessivo delle opere.
I due miliardi previsti dai bandi si aggiungono ai 3,7 miliardi stanziati per il bando Italia a 1 Giga, ai circa 600 milioni per connettere scuole, ospedali e strutture sanitarie e agli oltre 45 milioni per raggiungere le isole minori, previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienzaper il 2022.
Il primo bando prevede incentivi sugli investimenti per la realizzazione di rilegamenti in fibra ottica di siti radiomobili esistenti fino al 90% del costo degli stessi.
Il secondo incentiva la realizzazione di nuove infrastrutture di rete mobili (fibra, infrastrutture e componenti elettroniche) con velocità di trasmissione di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink, anch’esse finanziate fino al 90% del costo complessivo.
Il termine per presentare le offerte è entro le ore 13:00 del 27 Aprile 2022.
A questo link, potrete trovare il testo del bando.
Articolo a cura della redazione lentepubblica
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