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Gli sviluppi del 5G nel 2021: OpenRAN, download di gigabit e… una rasatura perfetta

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Dalla robotica all’oncologia alla raccolta di dati ambientali, i casi d’uso abilitati dal 5G continuano a prendere piede in tutto il mondo. Nonostante gli effetti negativi della pandemia di COVID-19, le implementazioni del 5G sono proseguite in modo sorprendentemente costante, con diversi settori industriali e territori che hanno fatto passi in avanti verso la fornitura di soluzioni di connettività mobile di nuova generazione ad aziende e privati. Quali sono le ultime novità sugli sviluppi del 5G?

Gli ultimi mesi hanno visto sviluppi entusiasmanti del 5G in vari luoghi del mondo. La GSA ha riferito che gli abbonamenti 5G sono cresciuti del 36% nel primo trimestre del 2021, raggiungendo poco più di 298 milioni a livello globale, ovvero circa il 3% dell’intero mercato mobile globale. L’organizzazione degli operatori mobili prevede che dal 2023 il mercato 4G LTE inizierà a diminuire man mano che i clienti migreranno al 5G. Entro la fine del 2026, il 5G rappresenterà il 41% del mercato globale, con 4,62 miliardi di abbonamenti.

Inoltre, secondo la GSMA, gli investimenti nel 5G stanno aumentando: 443 operatori in 133 paesi o territori hanno già investito in reti mobili 5G o accesso wireless fisso / banda larga domestica 5G.

E si stanno facendo progressi significativi con l’evoluzione del 5G. A Lannion, in Francia, Orange ha sviluppato una rete cloud 5G end-to-end. La rete sperimentale sarà software-enabled al 100%, basata su dati e intelligenza artificiale, completamente automatizzata e nativa del cloud. Inoltre – e questo è un aspetto cruciale – comprenderà anche la tecnologia Open RAN.

Sfide sociali

Nonostante il 5G sia ancora relativamente agli inizi, se ne parla già moltissimo. Durante la pandemia di COVID-19, le torri cellulari 5G sono state falsamente accusate di essere responsabili della diffusione del virus e il settore ha dovuto fare grandi sforzi per far prevalere la verità.

Con questo in mente, Orange ha commissionato una ricerca a Omdia per indagare sugli impatti sociali, economici e ambientali che la tecnologia 5G potrebbe avere in alcuni paesi europei nel prossimo decennio. Lo studio integra l’impegno di Orange Engage 2025 per la sostenibilità e la sua determinazione a continuare a costruire reti e servizi che abbiano un impatto positivo sulla società. Orange ritiene che il 5G non dovrebbe solo dare nuove opportunità agli utenti finali e alle aziende, ma dovrebbe anche supportare lo sviluppo economico sul lavoro e aiutare le aziende a raggiungere obiettivi di emissioni zero.

I risultati del sondaggio prevedono un impatto ampiamente positivo del 5G in Francia, Spagna, Polonia, Romania e Belgio, con un aumento della produzione economica combinata di 407 miliardi di euro entro il 2030 grazie alle tecnologie 5G. Il 5G creerà oltre un milione di posti di lavoro in tutto il gruppo di paesi e, in termini ambientali, le tecnologie 5G ridurranno le emissioni di CO2 di 33 milioni di tonnellate.

Casi d’uso in continua crescita

I casi d’uso del 5G stanno aumentando rapidamente e sembra chiaro che le implementazioni del 5G continueranno a crescere insieme alla domanda di larghezza di banda, con nuove applicazioni mobili che nascono di continuo. Il GSMA stima che il 5G rappresenterà il 20% delle connessioni globali entro il 2025, con una diffusione particolarmente forte in Nord America ed Europa, mentre Informa riporta che il 5G potrebbe essere responsabile di 22 milioni di posti di lavoro e 13 trilioni di dollari di produzione economica globale entro il 2035.

I casi d’uso da remoto sono un esempio che ha dimostrato la sua potenzialità durante i lockdown da COVID-19. Nel maggio 2021, il Lawrence J. Ellison Institute for Transformative Medicine dell’USC è diventato una delle prime strutture mediche negli Stati Uniti a utilizzare il 5G per far progredire la ricerca sul cancro. Il progetto, alimentato dalla connettività 5G, crea un’esperienza immersiva per pazienti, visitatori, medici e studenti. Le velocità e le larghezze di banda più elevate offerte dal 5G permettono, ad esempio, l’imaging 3D dei tumori, mentre l’edge computing consente un’acquisizione e un’analisi più rapida dei dati nel punto di origine, senza che sia necessario recarsi in un data center remoto per l’analisi.

Nel frattempo, in Corea del Sud, i robot vengono utilizzati per raccogliere informazioni sulla qualità dell’aria urbana e per le analisi e gli interventi di correzione. E nel Regno Unito, le braccia robotiche sono in grado di radere la barba degli attori di Hollywood: EE ha dimostrato come un barbiere a Londra possa controllare un braccio robotico che si trova su una montagna a 250 miglia di distanza: la “cavia” dell’esperimento era l’attore Tom Ellis, celebre per il suo ruolo nella serie Lucifer.

Porti di nuova generazione

Il 5G è destinato a svolgere un ruolo importante nella trasformazione dei porti intelligenti: consentirà all’IoT e all’analisi dei dati di migliorare i processi operativi, la sicurezza e le emissioni. Nel marzo 2021, Orange ha lanciato una nuova rete 5G nel porto di Le Havre, il principale porto francese di container per il commercio estero. La nuova rete rivoluzionerà le operazioni al porto, con casi d’uso per tragitti intelligenti che ottimizzano la gestione del flusso di persone e merci, veicoli a guida autonoma e rilevamento degli incidenti tramite droni. La rete preparerà il porto di Le Havre alle sfide dell’Industria 4.0, e non solo.

Abilitare l’Industria 4.0

Orange ha lavorato per casi d’uso del 5G che abilitano l’Industria 4.0 per le aziende. Al Mobile World Congress (MWC) 2021, Orange ha dimostrato le capacità di una rete 5G SA (standalone) in cui la bassa latenza alimenta nuovi casi d’uso. Con l’aumento del traffico nelle reti delle fabbriche intelligenti, una rete 5G, potenziata dallo slicing della rete, può garantire che le applicazioni non subiscano una limitazione delle prestazioni e continuino a fornire valore. Ad esempio, al MWC Orange ha dimostrato che i robot in un ambiente Industry 4.0 possono beneficiare delle sezioni di rete 5G, garantendo l’assenza di effetti negativi dalla congestione e prestazioni ottimali.

Il 5G e il network slicing guideranno anche il cambiamento nello stabilimento Schneider Electric in Francia grazie a una partnership di co-innovazione tra Orange e Nokia. È la prima rete privata Industry 4.0 4G/5G supportata dallo slicing di rete in una fabbrica francese e offrirà nuove efficienze all’avanguardia e casi d’uso Industry 4.0 per Schneider in futuro.

Articolo a cura della redazione Data Manager Online

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