Articolo di Daniele Magliuolo, Investireoggi
Combo Vodafone ed Ericsson per il 5G in Germania
Primo operatore 5G standalone d’Europa, è il grande traguardo raggiunto da Vodafone che grazie al supporto di Ericsson conquista anche la Germania. In partnership anche Oppo e Qualcomm che hanno implementato l’infrastruttura nelle principali città tedesche.
5G, Vodafone comanda anche in Germania
È arrivato il 5G SA anche nelle principali città tedesche grazie all’asse Vodafone Ericsson. Per SA si intente appunto Standalone, la quale si differenzia dalla NSA. Quest’ultima si riferisce al fatto che l’infrastruttura del 5G si poggia sulla preesistente rete 4G. La standalone invece è una rete tutta nuova e totalmente autonoma che non sfrutta nulla di preesistente, ma in casi eccezionali utilizza la precedente connessione solo come ripiego, nel caso il 5G fosse assente.
Detto questo, Vodafone si è assicurata una grossa fetta di mercato con questa nuova mossa in terra teutonica. Il 12 aprile tutte le stazioni radio mobili in banda 3,5 GHz del paese sono passate alla rete 5G Core indipendente. Ericsson, di suo, ha fornito le soluzioni e i prodotti del su Radio System e il cloud core dei microservizi cloud-native, al fine di aiutare l’operatore a costruire la nuova rete.
Cosa fa il 5G di Vodafone?
Quali sono le migliorie apportate dal nuovo servizio di rete 5G SA di Vodafone? Oltre ad elencare i benefici per le industrie, i governi e le imprese, si annoverano anche miglioramenti per gli utenti mobile comuni, i quali potranno godere di una migliore esperienza di navigazione grazie alla bassa latenza, all’alta velocità e alla grande capacità di dati offerta dal servizio.
Chiudiamo con le parole del CEO di Vodafone Germania, Hannes Ametsreiter: “Stiamo aprendo la strada alla connettività in tempo reale. In Germania il 5G si regge per la prima volta sulle proprie gambe. Siamo il primo operatore mobile a mettere da parte il supporto che l’Lte forniva al 5G, e questo non succede per dei test interni, ma per i nostri clienti finali, che possono così iniziare a sperimentare connessioni in tempo in alcuni luoghi”.
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