Articolo di Nino Grasso, Hardware Upgrade
In tutto il mondo è l’Arabia Saudita il paese che può sfoggiare, ad oggi, la migliore connessione 5G, con una velocità stimata di ben 144,5Mbps. A seguire troviamo il Canada, con 90,4Mbps di velocità media e solo terza la Corea del Sud con una velocità di 75,6Mbps. A dirlo sono i numeri rilasciati in queste ore da OpenSignal, che ha analizzato lo stato delle connessioni su rete di nuova generazione in diversi paesi, confrontandolo con il corrispettivo in 4G.
Questi numeri sono stati realizzati attraverso una misura che punta a offrire un’idea di quella che è l’esperienza di download generale per l’utente che si collega in 5G in 12 diverse aree geografiche del mondo. Attraverso questa misura si scopre che l’Europa si trova ancora indietro in termini di sviluppo delle reti rispetto a paesi come quelli che abbiamo citato poco sopra, con il Regno Unito che rappresenta il fanalino di coda nei risultati OpenSignal e neanche gli USA primeggiano.
I risultati sono chiaramente drogati dall’assenza in alcuni paesi delle reti mmWave, con il 5G che viene offerto al pubblico solo attraverso le infrastrutture a banda media e bassa, più lente ma capaci di coprire aree più vaste. E’ per questo che, secondo OpenSignal, paesi come gli Stati Uniti occupano le ultime posizioni: “Servizi come quello di Verizon basati sulle mmWave offrono velocità in download in 5G considerevolmente superiori, pari a 494,7Mbps secondo i nostri ultimi report, superiori a qualsiasi velocità in download che abbiamo misurato attraverso tutti gli altri operatori fra cui quelli che operano in Arabia Saudita”, si legge nel report ufficiale.
L’azienda ha inoltre misurato la velocità media in download via rete 5G (quindi senza algoritmo personalizzato), e anche in questo caso l’Arabia Saudita è in prima posizione con un valore di 414,2Mbps, seguita da Corea del Sud con 312,7Mbps e Australia con 215,7Mbps. Nei paesi presi in considerazione il 5G è sempre più veloce rispetto alle reti 4G, con un tasso che va da 1,4 volte, fino a superare le “vecchie” reti di oltre 14 volte (proprio nel caso di Arabia Saudita), od oltre 5 volte in molti dei paesi presenti nello studio OpenSignal.
Sono stati misurati anche i valori di disponibilità del 5G nei 12 paesi riportati nel documento, ed è ancora una volta l’Arabia Saudita in prima posizione. In quattro paesi su dodici circa un quinto delle connessioni avviene attraverso reti 5G, con i paesi che fanno più uso delle frequenze a banda bassa o media che guadagnano chiaramente diverse posizioni. E’ da notare che in questo caso i paesi più piccoli come Kuwait e Hong Kong hanno un chiaro vantaggio in termini di semplicità di copertura soprattutto rispetto a paesi come USA e Australia, in cui è ben più difficile realizzare l’infrastruttura necessaria per la connessione in 5G in tutto il paese, o anche nelle sole aree urbane.
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