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Nell’era del 5G, anche la casa del futuro sarà iperconnessa

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Articolo di Andrea Nepori, La Stampa

 

Le reti cellulari di prossima generazione apriranno nuovi scenari non solo per la connessione in mobilità ma anche per la connettività domestica, creando nuovi modelli di consumo ed ecosistemi di business inediti.

Grazie alla connettività ubiqua resa possibile dal 5G, la casa del futuro sarà al centro della vita sociale, trasformandosi in un “centro di smistamento” per servizi ed ecosistemi di nuova generazione. Dalla telemedicina all’assistenza sanitaria a distanza, passando per lavoro remoto, intrattenimento immersivo e apprendimento a distanza, il focolare 4.0 rappresenterà un radicale allontanamento dagli standard attuali di “sofisticazione digitale” delle nostre case.

Il futuro della casa nell’era del 5G

È l’analisi delineata da Jefferson Wang e Boris Maurer nel nuovo libro “The Future of Home in the 5G Era”, a cura di Accenture ed edito da Kogan Page. Il volume offre una panoramica delle varie tipologie di case connesse del futuro, concentrando l’attenzione sui servizi che oggi riteniamo estranei all’ambiente domestico ma che, in un futuro non troppo lontano, sarà invece normalissimo considerare come parte integrante di un nuovo concetto dell’abitare.
Al netto delle possibili applicazioni pratiche della connettività ubiqua offerta dal 5G, che spaziano si più settori e più livelli e in molti casi non sono ancora prevedibili, il libro porta l’attenzione sulla posizione di vantaggio in cui si trovano, oggi, i gestori dei servizi di comunicazione. Si osserverà quindi, nel caso di molti provider, un allargamento dell’offerta a comprendere prodotti completamente nuovi basati su modelli di business differenti da quelli attuali.

“I gestori dei servizi di comunicazione devono adoperarsi in modo sempre più innovativo per rispondere rapidamente e con efficienza ai cambiamenti introdotti dalla connettività ubiqua”, spiega Michele Marrone, Responsabile Media, Communications & Technology di Accenture Italia, “facendosi promotori di un ecosistema in grado di progettare, creare e diffondere su larga scala un nuovo modello di casa del futuro iperconnessa”.

Il 5G e le reti domestiche

È una nuova direzione di cui abbiamo già avuto un assaggio, nostro malgrado, durante la pandemia. “La maggior parte della popolazione globale ha riprodotto all’interno della propria casa una società in miniatura, dove lavorare, istruire i propri figli, svagarsi e, addirittura, interagire con il personale medico e sanitario”, spiega ancora Marrone.
Una grande prova generale di come la casa possa trasformarsi nel centro delle attività della famiglia a cui non eravamo probabilmente preparati e per la quale le reti domestiche si sono dimostrate in molti casi appena sufficienti.
Per questo le reti 5G e la qualità delle connessioni che potranno garantire anche casa, senza le difficoltà legate all’installazione di linee tradizionali, saranno il principale fattore abilitante per la casa del futuro. Man mano che si diffonderanno, i servizi digitali potranno usufruire della nuova infrastruttura ed evolvere di conseguenza. La casa del futuro sarà così al centro di un mercato composto da a sistemi tecnologici realizzati dai produttori di dispositivi, operatori di piattaforme e designer di applicazioni, aziende che rispondono alle esigenze prioritarie dei consumatori come quelli legati alla sanità e ai beni di consumo.

La sicurezza al centro

L’aumento dei servizi connessi, però, si deve accompagnare con una crescente attenzione alla sicurezza digitale domestica, un tema fondamentale che dovrà essere parte integrante di qualsiasi offerta, ma anche più in generale dell’alfabetizzazione digitale di tutti.

“Una grande sfida che le Telco e i gestori di servizi di comunicazione si troveranno ad affrontare sarà legata alla sicurezza delle infrastrutture utilizzate per le telecomunicazioni e alla gestione, in estrema trasparenza e confidenzialità, dei dati degli utenti.”, conclude Marrone. “La casa del futuro dovrà infatti essere sinonimo e simbolo di affidabilità e protezione. Un hub digitale dove cloud, riservatezza dei dati e security costituiscono le fondamenta del nuovo modo di abitare, che si estende oltre i tradizionali limiti del fisico per far sentire il consumatore a casa ovunque si trova, anche attraverso i device mobili di ultima generazione” .

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